E' il giorno della riscossa per le banche italiane in Piazza Affari, colpite duramente la vigilia, a 6 giorni dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Il rimbalzo interessa soprattutto Unicredit (+3,95% a 11,83 euro), che aveva scontato la maggior esposizione in Russia. Più caute Intesa (+0,5% a 2,3 euro), Banco Bpm (+0,81% a 3,11 euro) e Bper (+0,75% a 1,8 euro), mentre il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi scende a 155,3 punti, con il rendimento annuo in calo di 0,9 punti base all'1,663%.

Piazza Affari si porta quasi subito in territorio positivo dopo un avvio poco variato nel sesto giorno di guerra tra Russia e Ucraina. 

Avvio incerto per le principali Borse europee mentre gli investitori monitorano gli sviluppi della guerra in Ucraina. A Londra il Ftse 100 sale dello 0,1% a 7.467 punti, a Parigi il Cac 40 cede lo 0,21% a 6.645 punti mentre a Francoforte il Dax arretra dello 0,39% a 14.404 punti.
   

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