Mentre le piattaforme si scatenano con una nuova infornata di prodotti inediti sia in formato seriale che cinematografico, la sala attende un segnale di speranza dall'arrivo di uno dei blockbuster più attesi della stagione. Come da tradizione sono però già in sala sia il toccante documentario SUL SENTIERO BLU di Gabriele Vacis che racconta il viaggio sulla Via Francigena di un gruppo di ragazzi autistici, sia PETROV'S FLU di Kirill Serebrennikov. Il nuovo film di uno degli autori dissidenti della Russia di Putin più amato dalla comunità internazionale del cinema è un viaggio onirico, tra sogno ed eccessi alcoolici di due amici di vecchia data. Nel filtro del regista c'è però un vero viaggio nel tempo dall'Unione Sovietica alla nuova Russia che oggi impressiona per l'attualità anche politica del messaggio. Da domani in sala: - THE BATMAN di Matt Reeves con Robert Pattinson, Zoë Kravitz, Paul Dano, Jeffrey Wright, Peter Sarsgaard, John Turturro, Jayme Lawson, Andy Serkis, Colin Farrell, Amber Sienna, Barry Keoghan, Rupert Penry-Jones, Todd Boyce, Max Carver, Charlie Carver, Iana Saliuk, Alex Ferns, Con O'Neill, Jay Lycurgo. Se c'è un film che vuole essere compilativo e citazioni sta rispetto al mito dell'ujomo pipistrello e alle sue precedenti incarnazioni cinematografiche, questo è il nuovo lavoro di Matt Reeves abituato a rivisitare con reverenza i kolossal hollywoodiani.
    Così, dopo due anni di servizio permanente effettivo nei panni di giustiziere a Gotham City, il miliardario Bruce Wayne decide di scendere nei bassifondi della città per estirpare crimine e corruzione. Può fidarsi solo del suo maggiordomo e del poliziotto onesto Gordon, ma nei meandri del sottosuolo incontrerà vecchi e nuovi nemici/amici da Catwoman al Pinguino.
    E si batterà contro l'Enigmista che di lui conosce la vera identità sotto la maschera e custodisce un doloroso segreto sul passato di Batman.
    - IL RITRATTO DEL DUCA di Roger Michell con Jim Broadbent, Helen Mirren, Fionn Whitehead, Matthew Goode, Aimée Kelly, Simon Hubbard, Jack Bandeira, Craig Conway, Heather Craney, Michael Adams, James Wilby, John Heffernan, Anna Maxwell Martin, Richard McCabe, Andrew Havill, Ray Burnet. Questa è la vera storia di Kempton Bunton che nel 1961 rubò un inestimabile ritratto do Goya (quello del duca di Wellington) alla National Gallery di Londra per difendere gli anziani e gli ultimi della società e per apparire un vero Robin Hood agli occhi della sua ignara moglie Dorothy. Con ritmo e graffiante ironia (le armi migliori della commedia sociale inglese) il compianto regista di "Notting Hill" (qui alla sua ultima regia) ci regala un ritratto d'ambiente e un'ode alla speranza che diventano memorabili grazie ai due fantastici protagonisti della storia.
    - CYRANO di Joe Wright con Peter Dinklage, Haley Bennett, Kelvin Harrison Jr., Ben Mendelsohn, Bashir Salahuddin, Monica Dolan, Joshua James, Anjana Vasan, Ruth Sheen, Mark Benton, Richard McCabe, Peter Wight, Tim McMullan. All'origine dei palpiti d'amore del poeta-spadaccino dal naso troppo lungo reso immortale da Edmond Rostand c'è il vero Savinien Cyrano de Bergerac, vissuto nel tempo del suo personaggio, il tempestoso Seicento francese. Ma la fonte d'ispirazione di Joe Wright, regista con buon curriculum anche in teatro è il musical di Anthony Burgess e Michael J. Lewis con musiche rivisitate per il cinema dai fratelli Dessner. Il taglio del racconto dà soprattutto risalto al carattere proto-femminista di Roxane, ma lo spettacolo è garantito da lussuosi costumi, delicate quinte teatrali e un ritmo che sfronda il testo originale e ne conserva tutto il fascino.
    - RED ROCKET di Sean Baker con Simon Rex, Suzanna Son, Bree Elrod, Ethan Darbone. La pornostar Mikey Saber fa rientro a casa dopo che la sua carriera è miseramente fallita. Messe in cantina le sue mille avventure e le aspirazioni di successo, va a vivere con l'ex moglie e la suocera. Finché però non incontra l'avvenente pasticcera del paese: Strawberry sarà solo l'ennesima conquista o una vera promessa per il futuro di Mikey? - LUIGI PROIETTI DETTO GIGI di Edoardo Leo. Un letterale fiume di materiali rari, interviste inedite, frammenti di spettacoli, regie, film: questo l'incredibile tesoro portato in superficie da Edoardo Leo un po'allievo, un po'complice, un po' collega del mattatore romano scomparso il 2 novembre del 2020 a 80 anni esatti dalla nascita. Documento imperdibile per chi ha amato Proietti, costruito come una ricerca sulle ragioni del successo a partire dal suo cavallo di battaglia "A me gli occhi please", il film ha avuto la sua applaudita anteprima alla festa del Cinema lo scorso ottobre.
    - VOYAGE OF TIME di Terrence Malick con Cate Blanchett . Un viaggio alle origini della terra e dell'umanità, una composizione poetica resa possibile dalle più sofisticate tecniche tecniche di ripresa ed elaborazione digitale, narrato nella versione originale da una delle attrici più carismatiche del nostro tempo. Malick si conferma un poeta con la cinepresa, unico anche quando filosofeggia un po'troppo.
    - LIZZY E RED, AMICI PER SEMPRE di Jan Bubenicek, Denise Grimmová. Realizzato con la tecnica della stop-motion e in puro stile Aardman (produttore) da due animatori cechi di gran talento, il film è una classica fiaba per bambini. I due protagonisti sono un topo e una volpe che diventano amici nonostante la natura li voglia cacciatore e preda. Passati per una esperienza ai confini della vita e ritornati sulla terra dal Paradiso degli animali, i due scoprono che si sono involontariamente scambiati l'identità. Ragione di più per opporsi all'istinto in nome dell'amicizia. (ANSA).
   

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