(ANSA) - ROMA, 03 MAR - Il Cda del Comitato paralimpico
internazionale ha deciso che gli atleti di Russia e Bielorussia
non potranno partecipare alle Paralimpiadi di Pechino che
prendono il via domani. Ieri il'Ipc aveva dato l'ok alla
partecipazione di russi e bielorussi sotto la bandiera neutrale
ma oggi dopo "una riunione appositamente convocata, il cda
dell'Ipc ha deciso di rifiutare le iscrizioni agli atleti russi
e bielorussi per le Paralimpiadi di Pechino". Alla base della
decisione la richiesta da parte di numerosi comitati olimpici
che hanno minacciato di non partecipare se non fosse stata
riconsiderata la decisione di ieri.
    "Garantire la sicurezza e la protezione degli atleti è di
fondamentale importanza per noi - ha detto il n.1 dell'Ipc
Andrew Parsons - e la situazione nei villaggi degli atleti è ora
diventata insostenibile. Per preservare l'integrità di questi
Giochi e la sicurezza di tutti i partecipanti, abbiamo deciso di
rifiutare le iscrizioni degli atleti di Russia e Bielorussia".
    Rivolgendosi agli atleti paralimpici dei paesi colpiti, Parsons
ha aggiunto: "siamo molto dispiaciuti che siate influenzati
dalle decisioni che i vostri governi hanno preso la scorsa
settimana nel violare la tregua olimpica. Siete vittime delle
azioni dei vostri governi". "Il benessere degli atleti è e sarà
sempre una preoccupazione chiave per noi - ha sottolineato
Parsons - 83 atleti paralimpici sono direttamente interessati da
questa decisione. Tuttavia, se Russia e Bielorussia rimangono
qui a Pechino, le altre nazioni probabilmente si ritireranno.
    Probabilmente non avremo giochi validi. Se ciò dovesse accadere,
l'impatto sarebbe di portata molto più ampia". (ANSA).
   

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